Pizzigoni: “Infantino incursore alla Barella, Fiorentina convinta dal suo agonismo e l’ha pagato un prezzo ridicolo. Beltran perfetto per il calcio di Italiano, mentre Nzola…”
Nel corso di una diretta su Twitch sul canale de La Fiera del Calcio, il giornalista, scrittore, ed esperto di calcio sudamericano Carlo Pizzigoni ha analizzato Infantino e Beltran, arrivati alla Fiorentina dall’Argentina, ma non solo.
Ecco cosa ha detto Pizzigoni: “Nell’esordio in viola col Nizza Infantino ha giocato dietro la punta, credo che però possa stare nei due centrocampisti in mezzo al campo. Non lo vedo da esterno perchè non ha un livello di uno contro uno così elevato. È un incursore, e partendo da dietro per come gioca la Fiorentina può dare di più. In una squadra che palleggia come la Fiorentina capisco che all’inizio sia schierato un po’ più avanti, ma in prospettiva lo vedo più in mezzo al campo. Infantino se gioca in una squadra con la difesa alta come quella viola, può buttarsi dentro alla Barella, alla Frattesi, con e senza palla”.
E ancora: “È un giocatore di grande garra ed agonismo, cosa che verrà apprezzata spero presto. La Fiorentina è stata convinta dalla polivalenza e dalla serietà del ragazzo, elementi importanti per convincere Burdisso. Il prezzo a cui la Viola se l’è assicurato è oltre il ridicolo, un tozzo di pane. Comunque vada, è una cifra di cui neppure ci si è accorti. Soldi che si spendono spesso per giocatori della Primavera. Onestamente anche il timing è stato giusto”.
Ha quindi proseguito: “Firenze è una città legata all’Argentina, ha avuto straordinari campioni in maglia viola. Passarella è stato uno dei migliori centrali della storia del calcio, alla Fiorentina ha anche segnato un numero di gol spaventoso. Non parliamo poi di un mostro sacro come Batistuta. Ora arriverà Beltran che sarà il 29esimo argentino della storia viola. Il centravanti arriva dal River Plate ed in questo senso è indicativa la cessione di Cabral. Beltran può fare quello che avrebbe dovuto fare Jovic, un giocatore che sa difendere il pallone e azionare gli altri. Un qualcosa che non poteva fare Cabral, pur mettendoci volontà; il brasiliano lo vedo molto più adatto in un gioco come quello del Benfica”.
Infine: “Beltran in una squadra come quella di Italiano lo vedo bene, si incastra nel modo giusto con lo sviluppo della manovra viola e l’idea di calcio di Italiano, poi naturale che ci sarà l’ambientamento da considerare. Anche Jovic avrebbe le caratteristiche giuste, perfette, ma non si sa mai come si sveglia la mattina e la Fiorentina non può farci affidamento. Poi c’è Nzola che è un giocatore che si è inventato dal nulla Italiano e gli darà il massimo. Il parco attaccanti gigliato comincia ad essere molto interessante”.