E' Castrovilli-Mania. Dal suo ritorno dalla Cremonese, il giovane Gaetano Castrovilli ha stregato Vincenzo Montella e la nuova proprietà viola.

Che il giovane pugliese abbia classe e piedi buoni lo si è visto in queste due stagioni in maglia grigiorossa, ma adesso ha davanti uno scoglio importante. La Serie A. Infatti, come già anticipato nei giorni passati, Castrovilli potrebbe essere uno dei tasselli su cui rifondare la prima Fiorentina a stelle e strisce.

Per questo, Fiorentinanews.com ha contattato Roberto Moscarella, giornalista cremonese che ha commentato le prestazioni di Castrovilli durante Diretta Grigiorossa su Cremona1.

Lei che conosce Gaetano, che crescita ha avuto negli ultimi anni?

Ha avuto una maturazione importante da quando è arrivato a Cremona. E' stato bravo anche Attilio Tesser a gestirlo, inserendolo prima con calma. Il suo entusiasmo poi, però, è risultato contagioso per tutti. In campo sa fare una cosa che in pochi sanno fare: abbinare la tecnica alla velocità.

Che tipo di giocatore è? Può essere l'uomo su cui impostare la Fiorentina del futuro?

Con Tesser ha giocato molto bene da trequartista dietro le due punte, quest'anno con Rastelli ha fatto bene anche da interno nel 3-5-2. La sensazione è che ci troviamo davanti ad un grande giocatore. E' un ragazzo molto gentile, educato e disponibile che si allena sempre con grande volontà. Per le sue capacità di accendere le partite lo chiamavo "Argento Vivo". Fossi Montella ci penserei due volte prima di lasciarlo andare.


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