Lorenzo Amoruso, noto ex calciatore viola, ha parlato a Radio Bruno dello stato di forma della Fiorentina, soffermandosi su Italiano, Piatek, Cabral e Castrovilli. Ecco le sue parole:

"L'impatto di Italiano non può passare inosservato, tanto che lo Spezia di Motta sta ancora usufruendo del suo lavoro. Mi ha stupito il modo in cui ha trasferito il suo lavoro ai giocatori, grazie a un'ottima modalità di comunicazione. Qui l'allenatore ha trovato un terreno fertile con dei giocatori che non erano abituati a seguire istruzioni tattiche. l tempo con cui ha ottenuto tutto ciò è veramente breve. La Fiorentina deve seguire un livello medio-alto di classifica, ma se vuoi fare un salto di qualità devi andare a prendere pochi giocatori ma forti. Non mi interessa l'Europa, la cosa che conta è mantenere continuità con la quadra per cominciare un lavoro importante".

E su Piatek e Cabral ha detto: "All'inizio domenica era in difficoltà, non riusciva a tenere alta la squadra. Ma non bisogna dimenticare che è un attaccante d'area. Deve migliorare in fase di costruzione. Cabral deve imparare lingua e movimenti, servirà tempo per inserirlo. Da questo punto di vista Piatek era avvantaggiato".

Infine ha aggiunto un commento particolare sul momento di Castrovilli: "Secondo me, ha subito l'impatto dei social, che non sono ben visti dai tifosi. La società deve intervenire per limitare l'uso, deve soltanto essere un mezzo di svago. Con il pubblico esigente di Firenze e le sue capacità, le ambizioni rimangono sempre alte sulle sue prestazioni".

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