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Credits: ACF Fiorentina
Credits: ACF Fiorentina

Appena una sconfitta in 11 partite, ben 7 vittorie ed un primo posto in classifica a quota 24 punti che la dice lunga sull’avvio di stagione della Fiorentina Primavera di Daniele Galloppa, diametralmente opposto a quello dei ‘grandi’, ultimi in Serie A con 5 punti. La formazione gigliata è imbattuta in campionato dal 13 settembre scorso, quando in casa della Roma venne sconfitta 3-1. L’unica nota amara è rappresentata dall’eliminazione prematura in Youth League. Dopo la sconfitta per 4-1 in Polonia, la Fiorentina si è imposta 3-2 contro il Legia Varsavia al Viola Park, dovendo abbandonare la competizione.

Trapani leader, bene Sadotti

All’interno della rosa viola si sono già imposti in maniera netta alcuni leader, dopo un ricambio che ha visto la partenza di elementi di spessore. Tra i pali hanno avuto spazio tutti è 3 i portieri viola, da Leonardelli a Dolfi, garantendo affidabilità. In difesa, oltre al contributo di Eman Kospo, è salito nettamente il rendimento di Edoardo Sadotti, diventato un perno della retroguardia, così come il capitano Niccolò Trapani, terzino destro che nelle ultime uscite ha trovato anche le prime reti in Primavera. Sempre molto puntuale la spinta di Balbo a sinistra: il venezuelano ha avuto anche la gioia della prima convocazione con la nazionale maggiore del Venezuela.

Tanta varietà tra centrocampo e attacco

In mediana, Montenegro è il calciatore che ha avuto maggiore continuità, ma Galloppa può alternare Bonanno, Keita e Conti in un reparto che offre tante alternative e varie caratteristiche. L’estro di Puzzoli sulla trequarti è spesso la chiave di volta della squadra, con esterni come Bertolini, Mazzeo e Kone che sanno essere delle spine del fianco per le difese avversarie. Braschi, a quota 5 reti, è il capocannoniere della squadra, attenzione però anche al neo arrivo Jallow, già autore di 3 segnature.

 


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