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Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha chiuso in estate l'acquisto di Piccoli dal Cagliari: “Giulini ci ha chiesto 30 milioni per lui la prima volta. Per un attaccante 25 milioni oggi è una cifra anche bassa. Roberto è un giocatore forte, che completa l’attacco. Abbiamo tre punte veramente di valore, adesso toccherà a Pioli decidere moduli e schieramenti. Noi ci sentiamo completi”. 

‘Vogliamo vincere qualcosa’

Poi ha proseguito: “Certo che l’obiettivo di quest’anno è vincere qualcosa, ci siamo già andati vicinissimi. Nell’ultimo anno siamo arrivati sesti ma non siamo entrati in Europa League che sarebbe stata una grande soddisfazione”. 

‘Ho pensato di lasciare, ma…’

Pradè ha quindi ammesso: “Certo, ci ho pensato a fare un passo indietro è normale. La critica ci sta, i tifosi sono liberi, mi ha spinto a rimanere la grandissima fiducia del presidente e la compattezza di tutti. La connessione che c’è con Ferrari, Goretti, Pengue, Ottaviani e altri. Questa unione mi ha dato forza. Ce l’ho messa tutta e non ho fatto nemmeno un giorno di ferie quest’anno”. 


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