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Owen
L'ex attaccante, pallone d'oro, Michael Owen

Fasti e cadute rovinose, soldi investiti e soldi buttati, grandi operazioni di mercato, ma anche idee faraoniche che non si sono concretizzate. L'era Cecchi Gori per la Fiorentina è stata tutto questo. 

Comunque a distanza di anni riescono ad emergere alcuni retroscena che hanno del clamoroso. Uno di questi lo ha raccontato il procuratore, Carlo Pallavicino, intervenuto durante la trasmissione di Fiorentinanews.com, Hangover Viola (in onda ogni mercoledì a partire dalle 21.30 sui nostri social). 

“Cecchi Gori voleva Owen”

Cecchi Gori voleva ad ogni costo Michael Owen” ha detto Pallavicino. Era l'estate del 1998, subito dopo il Mondiale di Francia che il proprietario viola ebbe questa idea. In quel momento l'attaccante inglese giocava al Liverpool ed era il punto di riferimento e leader in campo della squadra. 

“Ed era disposto anche a farlo vivere a Roma”

Per mettere su una straordinaria coppia composta dallo stesso Owen e da Batistuta Cecchi Gori - prosegue Pallavicino - disse che era disposto anche a fare vivere il giocatore a Roma, una città che riteneva essere maggiormente stimolante per lui, pur di fargli firmare il contratto”. Una pensata questa molto particolare, che solo ad uno come il produttore cinematografico poteva venire in mente. Niente da fare però: la sua idea non si è concretizzata, nonostante un corteggiamento importante avvenuto in quei mesi. 

Liverpool lasciato ma diversi anni dopo

Owen ha poi lasciato Liverpool (dopo aver vinto il Pallone d'Oro nel 2001) a diversi anni di distanza da quella trattativa, esattamente nel 2004, per andare a giocare nel Real Madrid, salvo poi ritornare in patria al Newcastle la stagione successiva. 


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