Sembra Firenze, ma è la Nazionale. Esplode la contestazione anche verso gli Azzurri: "Andate a lavorare". E Gattuso sbotta: "È una vergogna"
La Nazionale Italiana di Gennaro Gattuso non sta certamente attraversando un bel periodo di forma. Per la qualificazione mondiale la selezione azzurra dovrà passare per la terza volta di fila (sperando questa sia quella buona) dall'incubo play off e anche le prestazioni sul campo non sono convincenti.
Il match con la Moldavia
Anche nella serata di ieri sera le cose non sono andate per il meglio. Gli azzurri si sono dimostrati incapaci di rendersi pericolosi per quasi tutto il match, contro una squadra non entusiasmante come la Moldova. Solo i gol sul finale di Mancini e Pio Esposito hanno determinato la vittoria, ma la prestazione è stata ampiamente insufficiente.
Botta e risposta
Durante la partita, nonostante questa si stesse giocando in Moldavia, i tifosi azzurri presenti (qualche centinaio) hanno cominciato a contestare la squadra con cori come “Andate a lavorare”. A fine partita il tecnico azzurro non ha risparmiato le critiche verso gli autori della contestazione: “È una vergogna, dobbiamo restare uniti adesso”.



