Bucciantini: "Contemporaneità sarebbe fondamentale. Fiorentina e Samp affamate, ma i viola..."

Questo pomeriggio il giornalista e opinionista Marco Bucciantini, durante un collegamento con Radio Bruno, ha commentato lo stato di forma della Fiorentina di Vincenzo Italiano a due giorni dall'importante partita contro la Sampdoria di Giampaolo. Questo un estratto:
"Contemporaneità concetto dimenticato? Al di là dei sospetti, perché gravare una partita di angoscia? Trovo questa regola antisportiva. Si poteva giocare agli stessi orari le partite dove si lottava per gli stessi obiettivi: oggi lo scudetto, domani l'Europa e quando le partite si mischiano provare a trovare una soluzione idonea. Invece hanno vinto le televisioni ed hanno perso gli spettatori. In tutti i sensi! Le partite dello scorso anno le vedevano in 2 milioni di persone e quest'anno il massimo è stato 600mila. Mentre il calcio in altri paesi lo vendono meglio, in Italia per raccattare qualche soldo è stato venduto bene ma trattato male. Il calcio italiano ha avuto un deprezzamento assurdo. Uno dei campionati più avvincenti degli ultimi anni è stato seguito da poche persone. Gli attaccanti viola? Mi piacerebbe che eseguissero con pulizia le occasioni che la squadra gli mette a disposizione. Perchè la Fiorentina rifornisce molto i propri attaccanti, con Gonzalez su tutti, ma spesso sono palle ingestibili. L'argentino se capisce i tempi della giocata e del passaggio diventa un giocatore importante".
Sulla gara con la Samp: "Giampaolo ha vinto le partite che servivano per mettersi al sicuro, poi la Salernitana ha scombinato i piani di tutte. Il pareggio di oggi semplifica i conti, i blucerchiati non hanno mai trovato il passo giusto collegando risultati e prestazioni, è una squadra senza intensità perché ha mediani lenti e attaccanti logori dove tutto diventa molto casuale. Non ha mai collegato la prestazione al risultato, sintomo di una squadra che ha qualità ma non intensità. Sarebbe stata una squadra perfetta per il calcio di 6/7 anni fa, adesso serve quell'intensità che ci mettono allenatori come Juric, Dionisi, Italiano, Tudor e Gasperini. La Serie A sta cambiando adesso. Sarà comunque una gara dove ci sarà poco spazio libero in campo e lo "stomaco" di entrambe sarà vuoto perché entrambe andranno fame: la Samp si deve salvare ma noi vogliamo tornare in Europa. Loro sono una squadra di qualità e non sarà da sottovalutare, domani sarà una sfida dove ci sarà poco campo a disposizione. Nonostante questo la Fiorentina per caratteristiche può fare bene: la Samp è una squadra a noi congeniale".