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Fabio Paratici
Fabio Paratici

Fabio Paratici è di fatto un nuovo dirigente della Fiorentina. L'ex Ds della Juventus ha accettato l'offerta presentatagli da Rocco Commisso, ma per l'ufficialità manca ancora un passaggio non di poco conto. 

L'ultimo ostacolo

L'accordo fra la Fiorentina e il dirigente è definito al 100%: un contratto di 4 anni e mezzo, ampia autonomia e garanzie economiche. Ciò che manca però è l'accordo per liberare Paratici dall'attuale club per il quale lavora, il Tottenham. Paratici è a Londra ormai da quasi cinque anni, inframezzati dai 30 mesi di squalifica per il caso plusvalenze fittizie, ed è convinto che il suo tempo nella capitale inglese sia giunto al termine, non dello stesso avviso però è il club londinese. 

L'accordo da trovare con il Tottenham

Il suo contratto scade nel 2027 e se vuole uscirne prima, Paratici, è costretto a trattare con gli Spurs, che non vogliono cedere così facilmente un dirigente importante nel loro organigramma. La sensazione è che tutto andrà per il verso giusto, ma ci vorrà più tempo di quanto previsto inizialmente. L'arrivo del nuovo dirigente, a causa delle festività e del calendario fitto dei dirigenti inglesi, rischia di slittare ad inizio 2026, quando il mercato di gennaio sarà già entrato nel vivo. Il ritardo potrebbe non avere grosse ripercussioni sul calciomercato, che si preannuncia scoppiettante in ottica Fiorentina. Goretti, che gode della fiducia di Paratici, è infatti da settimane al lavoro per attuare le “decisioni drastiche” per salvare la squadra viola.


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