Dodô lo scherza anche l'anziano Cuadrado, Pioli termometro di una catalessi calcistica. Il Gudmundsson inesistente

Male, male, male e ancora male. La Fiorentina non risce a vincere neanche contro una neopromossa che non respirava aria di Serie A da 35 anni. Squadra molle, che subisce l’aggressività del Pisa. Senza un centrocampisca capace di avere un’idea diversa dal passaggio al compagno accanto e trasforma il carneade Akinsanmiro nel nuovo Anguissa.
La Dea Fortuna
Meno male che la Dea Fortuna è stata dalla nostra: le conclusioni di Nzola (ci mancava solo segnasse lui) e Cuadrado si spegono sul palo; il gol di Meister viene cancellato da uno sfioro di mano mentre la mano di Pongracic viene considerata in posizione congrua al movimento.
Voti e giudizi
Dodˆo – 3 – Subisce due tunnel umilianti, non fornisce palle giocabili alle punte, un campionario di passaggi azzardati o fuori misura. Lo scherza anche l''anziano' Cuadrado che per un pelo, anzi, un palo, non segna.
Nicolussi Caviglia – 4 – Perde tanti palloni, troppi. Poco reattivo. Non costruisce gioco.
Gudmundsson – 3 – Prossimo protagonista della trasmissione “Chi l’ha visto?”. Inesistente.
Allenatore: Pioli – 3 – È così sfiduciato e senza idee che rinuncia a due cambi. Termometro di una catalessi calcistica preoccupante e di una rosa senza valide alternative, evidentemente.
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