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Sul Corriere dello Sport-Stadio si legge il commento del giornalista Alberto Polverosi, che analizza la partita della Fiorentina contro il Pafos. Queste le sue impressioni sul match e su alcuni singoli: "La Fiorentina doveva cancellare la sua unica sconfitta in Conference e lo ha fatto battendo, non senza fatica, un’altra squadra cipriota, il Pafos, non proprio una squadretta. Tre a due alla fine, ma fino al 95' è stata sofferenza. 

Già nella prima mezz’ora il Pafos aveva fatto girare le scatole ai viola che non sapevano come e dove prenderlo. Era aggressivo, organizzato, ispirato e anche dotato di buona tecnica, faceva valere il palleggio e quando attaccava a destra, con la velocità di Bruno Felipe e Correia, creava seri problemi alla difesa della Fiorentina. Le prime migliori occasioni sono state della squadra di Cipro. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, i viola hanno aumentato ritmo e intensità, hanno spinto indietro il Pafos e hanno segnato con Kouame, dopo un paio di rimpalli fortunati, ma anche dopo un’azione condotta in piena velocità da Parisi, passata dai piedi di Ikoné e rifinita da Dodo

Ecco, fermiamoci un attimo su questo brasiliano appena entrato nella Seleçao. Nelle gambe non ha muscoli, ma una dinamo che non si esaurisce mai. E’ incredibile il suo rendimento in questa stagione, non cala, resta a livelli impressionanti. Palladino lo ha mandato in campo anche ieri nonostante la massiccia rotazione, rinunciando anche in coppa al giovane Kayode. Dodo era imprendibile, partiva da dietro, attaccava, si sovrapponeva a Ikoné e arrivava quasi sempre sul fondo. Tecnica e velocità a cime elevate. (…) A due partite dalla fine di questa specie di campionato di coppa, la Fiorentina è ampiamente dentro al gruppo che salterà gli spareggi. La crescita prosegue". 

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