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Quest'oggi l'ex difensore della Fiorentina Lorenzo Amoruso, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di dire la sua sul momento della squadra di Stefano Pioli, dopo la prima vittoria in Conference League e a poco piu di 24 ore dalla sfida di campionato contro la Roma.

“Partiamo da un’analisi di giovedì sera. Va bene il risultato, ma credo che si possa prendere solo quello: non ho visto cambi di ritmo, non ho visto determinazione. Forse ho visto un po’ più di ordine in campo ma oggettivamente il valore degli avversari era pressoché mediocre, e quindi chi pensa che con questa vittoria siamo fuori dalla crisi, scordiamocelo proprio. Il Sigma Olomouc vale quanto una squadra di Serie C italiana. Oltretutto abbiamo raddoppiato al novantesimo, quindi direi di non illuderci affatto”.

“Ecco cosa deve fare la Fiorentina per far male alla Roma”

Ha anche aggiunto: “La Roma poi arriva da una brutta sconfitta in Europa League davanti ai propri tifosi, quindi sicuramente avranno le antenne alte perche giustamente vorranno far bene. Sa che si troverà davanti un avversario che è in deficit in tutto, si a livello di gioco che di punti, anche per una questione di numeri prima o poi la Fiorentina dovrà iniziare a tirar fuori qualche prestazione migliore di quelle viste finora. Sappiamo che hanno un allenatore molto esperto, e che sicuramente avrà analizzato quali sono i problemi di questa Fiorentina, sia in fase di possesso che di non possesso, e farà di tutto per metterci in difficolta con i giocatori che ha a disposizione. Sono una squadra che corre, e lo fa molto bene, che sa attaccare benissimo i pochi spazi che gli avversari gli concedono: sono tra i piu bravi a farlo in Italia. La Fiorentina dovrà esser brava a giocare come il gatto con il topo, loro verranno a prenderci alti e noi dovremo sfruttare le ripartenze gli uno contro uno: loro dietro non sono fortissimi”.

“Ndour in campo se ci volessimo difendere, ma alla fine credo che giocherà Gudmundsson”

Ha parlato poi del possibile ballottaggio tra Gudmundsson e Ndour: “Penso che se dovremo giocare un’altra partita difensiva possa servire Ndour, perche lui è tutt’altro che un attaccante: ogni tanto si butta dentro, ma attaccare la porta non è questo. Secondo me ci sono troppe variazioni di idee la davanti, e questo porta insicurezza. Mi auguro che la Fiorentina inizia la partita con l’idea di vincerla, voglio vedere una Fiorentina propositiva non una squadra che gioca a pallonate come contro il Napoli: contro i giallorossi sarebbe deleterio. Credo che rinunciare a Gudmundsson dall’inizio in Europa credo sia stato un segnale dell’allenatore al ragazzo: te adesso recupera che domenica ti voglio protagonista. Questo è quello che penso, ma non sono io l’allenatore della Fiorentina”

“Molti giocatori non rendono perchè vogliono strafare, devono tornare a fare il semplice”

Ha detto anche cosa si aspetta dai viola: “Sicuramente voglio una squadra che sia piu aggressiva e tignosa, meno facile da superare. Anche giovedì i cechi sono arrivati troppo facilmente alla conclusione, De Gea è stato costretto a fare alcune parate. Abbiamo perso troppe palle a centrocampo, con Fagioli che spesso si intestardisce in zone del campo in cui non dovrebbe farlo. Bisogna tornare a fare le cose semplici finche non torniamo ad avere fiducia in noi stessi. Per quanto tu sia talentuoso, se fai cose che sai che non ti riescono non fai bene: devi metterti al servizio della squadra e piano piano salirai di condizione”. 


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