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Gudmundsson Fiorentina
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Una Fiorentina ben al di sotto delle aspettative quella vista in campo ieri sera. Dalla prima partita di campionato l'ambiente si aspettava risposte ai molti interrogativi che, inevitabilmente, si creano durante i mesi estivi. Ed invece la partita della Fiorentina  sembra averne creati di nuovi…

Gudmundsson fuori dal gioco viola

Su tutti, secondo il Corriere Fiorentino, sembrano due i punti interrogativi a cui dare priorità. La posizione di Gud che, pur essendo stato schierato come seconda punta in un classico 3-5-2, ha continuato ad abbassarsi sulla linea dei centrocampisti e faticato moltissimo a dialogare con Kean. Ad eccezione del cross per Mandragora, l'islandese è sembrato fuori dal gioco e perfino imballato con la palla fra i piedi. Toccherà a Pioli (che ieri gli ha lanciato un segnale non sostituendolo e lasciando Dzeko in panchina) riuscire a trovare la chiave giusta per sbloccare un talento che, fino a oggi, a Firenze è stato visto solo a tratti.

Una regia macchinosa

Secondo punto: la regia di Fagioli. La lentezza della manovra offensiva vista ieri in Sardegna è anche sua responsabilità. Perché è vero che i suoi compagni si sono mossi poco e spesso male, ma la sua attitudine di mezzala a portare palla prima di passarla ha finito per ingolfare i viola. La Fiorentina e Pioli hanno scelto di scommettere sulla sua evoluzione tattica ma con il mercato ancora aperto sarebbe poco saggio non valutare occasioni nel ruolo di regista.


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