Cecchi: "La dimensione della Fiorentina è un'altra, sempre a contatto con l'Europa che conta. Ma davvero sarebbe giusto mandare via Bonaventura?"

Sulla situazione in casa Fiorentina, a cominciare dal mercato, è intervenuto il giornalista Stefano Cecchi a Radio Bruno Toscana: “Qual è l’ambizione a cui puoi arrivare con Vranckx o con Bove? Questi sono giocatori sicuramente buoni, ma che devono ancora dimostrare tutto. La Fiorentina ha bisogno di una o due certezze per ripartire. A proposito, davvero mandare via Bonaventura sarebbe un’ottima idea? Secondo me questa squadra ha il telaio su cui costruire, ma manca l’eccellenza davanti e qualche altro punto fermo”.
“La dimensione è essere nell'Europa che conta”
E aggiunge: “Serve una scintilla d’orgoglio e di entusiasmo. La Fiorentina non è mai stata la nobiltà del campionato, nessuno chiede di vincere la Coppa dei Campioni. Ma la dimensione del club è la presenza costante nell’Europa che conta, spesso era lì con Roma, Napoli, Lazio… Il mercato deve far esclamare di essere più competitivo dell’anno scorso”.
“Ikoné? Non è più scarso, ma…”
Su Ikoné: “Non è più scarso degli altri esterni, però sembra che la Fiorentina non rientri più nei suoi piani. Calcio arabo? Ben venga per lui se è interessato ai soldi, eppure non credo abbia finito con il calcio europeo”.