Bucchioni: "Inutile mettere in croce Vlahovic: ci sono regole che gli permettono di mettere in scacco la Fiorentina"

Questo pomeriggio il giornalista Enzo Bucchioni, durante un collegamento con Radio Sportiva, ha avuto modo di commentare la situazione attuale di molti giocatori che, anziché scegliere di premiare anche il proprio club, scelgono di andare via a parametro zero: con riferìmento ovviamente anche all'attaccante della Fiorentina Dusan Vlahovic. Queste le sue parole:

"Siamo tutti d'accordo che adesso il calcio sia diventata una giungla, e che servano regole nuove rispetto a quelle vigenti. Questo perchè quello che poteva funzionare 10 anni fa, evidentemente non funziona più. Se andate a vedere il numero di giocatori, anche importanti e di altri campionati europei, che andranno in scadenza il giugno prossimo è esorbitante. ormai c'è la tendenza comune tra i calciatori di fare soldi andando a mettere in difficoltà i propri club. Preferiscono andare subito ad altre squadre che pagano profumatamente. É un comportamento eticamente condannabile, però dal punto di vista delle regole lo fanno perchè lo possono fare. Non possiamo mettere in croce Donnarumma o Vlahovic, altro caso per cui non abbiamo nessuna spiegazione ufficiale. Nessuno capisce perchè il procuratore tenga un comportamento del genere con la società che ha preso il giocatore quando non era nessuno e lo ha fatto diventare il top player che è adesso. Ma ce ne sono tanti altri, come Kessie al Milan. Al di là delle situazioni, il dislivello è troppo, dovrebbe esserci più equilibrio: adesso le società sono obbligate a seguire le indicazioni dei giocatori, sempre ricattate e sfruttate. Il problema però è di livello internazionale: i dirigenti della FIFA e della UEFA si devono ritrovare con presidenti e rappresentanti dei giocatori, mettersi a tavolino e riformare le regole. Altrimenti non ci sarà mai una soluzione al problema".