Ma era necessario il rinnovo di Palladino prima del Betis? Nonostante il lavoro sui singoli, restano tanti dubbi

A mente fredda, dopo l'uscita dalla Conference League, la Fiorentina si lecca le ferite e rimugina. In retroscena, il giorno prima della semifinale di ritorno contro il Betis, il club ha rinnovato il contratto a Raffaele Palladino fino al 2027. Sorge spontanea una domanda, ribadita e sottolineata da La Gazzetta dello Sport: era davvero necessario?
Lasciando stare per un attimo gli obiettivi stagionali, dal punto di vista umano il lavoro del tecnico viola è da riconoscere. Tra i giocatori lanciati e ritrovati (da Kean a Gosens) e le situazioni difficili gestite, le qualità temperamentali si sono viste. C'è un problema… gli obiettivi. E forse non solo, perché non è apparsa una Fiorentina alla pari del Betis ma non per la rosa, per la proposta. E in ogni caso, fuori dall'Europa e senza neanche una finale di Conference, la delusione della stagione rischia di essere cocente.