Aglietti: "Complimenti a Commisso per come ha gestito Chiesa, a Firenze bisogna giocare col sorriso. Baiano mi 'negò' la Fiorentina"

Ex attaccante di Serie A negli anni '90 e ora allenatore, Alfredo Aglietti a Radio Bruno ha parlato della Fiorentina di oggi e ricordato anche un episodio del suo passato da calciatore: "Manca un po’ di continuità alla Fiorentina, con un avvio dove ha raccolto meno di quello che meritava, nelle ultime due poi è tornata un po’ indietro. Credo che sia una buona squadra, l’ho vista dal vivo con la Sampdoria, ma probabilmente il suo campionato sarà questo, legato all’esigenza di non esaltarsi o deprimersi troppo per i risultati. Domani a Verona le assenze a centrocampo faranno riflettere molto Montella sul modulo ma non mi sembra la partita ideale per cambiare strada tatticamente. Io vicino alla Fiorentina? Come giocare, quando ero a Napoli, nel mercato di riparazione la Fiorentina mi voleva e aveva proposto al Napoli uno scambio con Baiano ma Ciccio poi non accettò. Peccato perché da valdarnese mi sarebbe piaciuto tanto giocare con la maglia viola, visto che mio padre e tanti altri miei parenti sono tifosi della Fiorentina. Sarebbe stata una goduria. Chiesa? Secondo me è un esterno, che ha bisogno di giocare sulla fascia e puntare l’uomo, se pur ultimamente stia giocando davanti. Però vorrei fare i complimenti a Commisso per come ha gestito la vicenda perché tanti magari si sarebbero fatti ricattare. A dimostrazione del fatto che la Fiorentina è una realtà importante del calcio italiano e bisogna giocarci col sorriso sulle labbra".