Questo pomeriggio l’ex attaccante di Fiorentina e Sampdoria Francesco Flachi, durante un collegamento con Radio Bruno, ha analizzato la staffetta tra Cabral e Jovic pianificata da Vincenzo Italiano per questo inizio di stagione. Un parere anche su Sottil e Kouame. Queste le sue parole:

“La rete di Cabral contro il Twente sicuramente gli darà fiducia per ile prossime partite, confermando che la strategia di Italiano da i suoi frutti. Jovic resta comunque di un altro livello, ma l’ho sempre detto: quando uno va al Real Madrid non va per meriti sportivi ma perché ha le qualitò da giocatore vero. Quando uno è bravo fa giocare bene anche chi gli sta accanto. Sottil? Dipende tutto da lui e dalla sua testa perché dal punto di vista delle qualità non gli si può dire veramente niente. Le qualità le ha e le ha anche mostrate nelle ultime uscite, il suo problema è che deve dare continuità alle sue prestazioni. Se lui riesce a migliorare sotto questo aspetto questo potrebbe essere il suo anno. Mi ha impressionato molto anche Kouame che ha fatto una bellissima partita. Sono convinto che l’annata fatta all’estero lo abbia fatto maturare molto, con la concentrazione giusta è un altro giocatore. La stessa cosa per Sottil che è andato in prestito al Cagliari, fa parte del loro bagaglio per crescere e conquistare la maglia della Fiorentina. Ai nostri tempi c’era sempre qualcuno che ti faceva rigare diritto, nello spogliatoio c’erano alcuni senatori che erano bravi a gestire i giovani”.

L’ex attaccante ha poi mosso una piccola critica a Vincenzo Italiano: “Non va bene che la Cremonese abbia preso il sopravvento sui viola nonostante l’inferiorità numerica. Va bene essere propensi all’attacco ma occorre sempre pensare al risultato. Poi è normale che siamo ancora alle prime partite e la forma fisica è quella che è, però adesso dovrà cominciare a capire che dovrà affrontare un sacco di partire e dovrà gestirsi in tutti i 90 minuti. Se questa squadra deve ancora crescere in qualcosa è proprio da questo punto di vista".


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