Eysseric il francese di scorta. Quando manca Ribery, Prandelli lo preferisce a Kouame e non solo

Che Valentin Eysseric piacesse a Prandelli lo si era capito fin da subito, quando al suo arrivo riesumò, si fa dire, il francese ormai ai margini della rosa di Iachini. Grandi elogi per il trequartista viola da parte del tecnico di Orzinuovi, ma soprattutto tante chance per mettersi in mostra e dimostrare il suo valore. Adesso Eysseric è un potenziale titolare, la prima alternativa a Ribery, che ogni tanto si ferma per noie fisiche.
La Repubblica, edizione fiorentina, si concentra sul francese di scorta, che nel 2017 al suo arrivo si prese la numero 10 per fare un solo gol e lasciare pochissime tracce. Tra prestiti al Nantes, al Verona e ritorno alla Fiorentina, ma in tribuna con Iachini, le partite sono pochissime, finché non arriva Prandelli che lo porta subito in panchina col Benevento, per poi lanciarlo dal 1′ a Bergamo contro l’Atalanta. La compattezza che Eysseric garantisce sicuramente più di Kouamé è apprezzata dall’allenatore, che non ha mancato di sottolinearlo nel dopopartita con l’Inter. Raccordo fra centrocampo e attaccante, Eysseric ha anche sfiorato il gol due giorni fa, ma ancora non ha convinto appieno. Ma la sensazione è che, almeno fino all’acquisizione della forma fisica da parte di Kokorin, sarà lui la prima alternativa al suo connazionale con la maglia numero 7. Kouame e Callejon rimangono dietro nelle gerarchie odierne.