Quantità sì, qualità anche: Pioli ha a disposizione due formazioni e tante idee per la sua nuova Fiorentina. Un bel 7 al mercato, nonostante un paio di lacune

Il calciomercato è terminato da qualche giorno. In casa Fiorentina è stata costruita una rosa quantitativamente molto valida e ampia, tanto da poter pensare a due formazioni completamente diverse a disposizione di Mister Stefano Pioli.
Le due squadre su cui può contare Pioli
E' possibile pensare a due squadre che si possono schierare in campo, all’insegna di un modulo più equilibrato possibile e già utilizzato quest'anno dall'allenatore: il 3-5-2. Uno schema che non impedisce ad uno dei centrocampisti centrali di giocare più avanti e di aiutare il reparto avanzato, trasformando la squadra in un 3-4-2-1, o 3-4-1-2.
Cominciamo con la squadra titolare, che potrebbe essere composta da: De Gea; Comuzzo, Pongracic, Ranieri; Dodô, Sohm, Fagioli, Mandragora, Gosens; Gudmundsson, Kean. Possibili varianti con Mandragora più avanzato, oppure Nicolussi Caviglia regista, con Fagioli mezzala al posto di Sohm o dello stesso Mandragora.
E la formazione delle alternative? Martinelli; Kouadio, Pablo Marì, Viti; Lamptey, Fazzini, Nicolussi Caviglia, Ndour, Fortini (o Parisi); Džeko, Piccoli. Anche qui con la variante Fazzini più avanzato.
A queste alternative si aggiungerebbero Kouame (appena avrà recuperato pienamente dal grave infortunio) e, mercati esteri ancora aperti permettendo, Richardson e Sabiri.
Il voto al calciomercato della Fiorentina
Per quanto riguarda il mercato si è trattata della sessione più onerosa della gestione Commisso. A voler essere estremamente puntigliosi, mancherebbero un difensore centrale veloce e un centrocampista fisicamente strutturato e duttile di nome.
La rosa competitiva e le due ideali formazioni a disposizione dell’allenatore Pioli, però, rappresentano un dato reale ed inconfutabile. Per questo il voto al calciomercato della Fiorentina è un bel 7 meritato. La squadra ha l’esperienza (delle stagioni passate) e la forza per essere, non una delle favorite, bensì la favorita numero uno per vincere la Conference League di questa stagione (d’altronde basta osservare il coefficiente Uefa di tutte le partecipanti alla manifestazione per rendersene conto) e per puntare all’Europa League anche passando dal campionato.