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Pradè
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Parole inedite per il ds Daniele Pradè che a Dazn ha parlato dopo il 2-1 con cui la Fiorentina ha perso a Milano, accennando anche alla parola ‘dimissioni’:

"Usciamo sconfitti in una maniera dolorosa e ci dispiace anche perché la nostra classifica è deficitaria. Una classifica che non ci aspettavamo, abbiamo 3 punti dopo 7 partite e non siamo questi, l’abbiamo dimostrato anche stasera.

Tutto il resto è colpa mia, abbiamo una contestazione a Firenze, che può essere solo su di me perché la proprietà mi ha messo a disposizione più di 90 milioni per costruire la squadra. Quello che succede in campo a volte è figlio dei momenti, abbiamo iniziato una stagione con 3 partite fuori casa, abbiamo uno stadio in condizioni pietose. E’ una stagione strana, dove possiamo fare molto e sono dispiaciuto per il presidente, per i tifosi che non meritano una situazione del genere.

Se c’è una persona che può tirarci fuori dai guai è Stefano Pioli, se c’è una persona che dovrebbe essere cacciata o dimettersi sono io. Gli altri devono stare tranquilli e sapere che sono una grande squadra. Ci sarà la notte in cui pensare a come uscirne, però la convinzione mia, del presidente e di Ferrari è che l’uomo su cui puntare è Stefano Pioli".


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