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A Firenze c'è una fascia che pesa più di un'eredità e quel peso, oggi, grava sulle spalle di Luca Ranieri. Una fascia “della discordia”, come scrive stamani La Nazione,  simbolo di una stagione a dir poco negativa. E quando la barca affonda, è spesso il capitano a essere giudicato per primo. 

Una stagione tragica

Ranieri sta vivendo il momento più difficile della sua carriera. Le pressioni della piazza, sommate ai mancati risultati, lo hanno trascinato in una spirale di errori. Una parte del tifo, più per un atteggiamento che a molti non va giù che per le prestazioni negative, lo ha già bollato come uno dei problemi della squadra.

La volontà di Pioli

Nello spogliatoio Ranieri gode di credibilità e ascolto: nonostante l'età relativamente giovane, porta doti di leadership che molti compagni riconoscono e seguono. Anche se già Pioli, ad inizio stagione, aveva messo in discussione il centrale difensivo viola:  l'ex tecnico non era infatti convinto di confermargli la fascia, individuando in Gosens il profilo più adatto.  

L'opinione della società

La Fiorentina sa però che la questione Ranieri non può essere lasciata in sospeso e presto, scrive La Nazione, chiarirà il suo punto di vista sul capitano viola. Ranieri, in ogni caso, è solo l'ultimo anello di una catena di leader finiti nel mirino dopo l'entusiasmo iniziale. Prima di lui anche gli ultimi due capitani Pezzella e Biraghi - presentati come eredi dell'indimenticato Astori - furono a loro volta travolti da critiche per prestazioni e atteggiamenti, fino a cambiare maglia. 


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