Pioli: "Meglio avere meno giocatori, ma motivati. Siamo la Fiorentina e dobbiamo colmare il gap con le concorrenti. Comuzzo? Ci contiamo molto"

Il nuovo allenatore della Fiorentina, Stefano Pioli, è molto fiducioso per questa stagione: “C'è la possibilità di essere ambiziosi e colmare il gap con quelli che ci sono stati davanti nell'ultimo campionato. Siamo la Fiorentina e dobbiamo puntare su questo. Due-tre punti in più o in meno fanno la differenza. Dobbiamo farci un mazzo così per alzare il livello e vincere le partite, i giocatori si devono sacrificare in campo perché il gioco te lo richiede e perché altrimenti perdi le partite, mi aspetto tanta dedizione”.
Su Comuzzo: “Pietro è un giocatore forte, ci faccio affidamento. E' un giovane con una struttura ed è lì per giocarsi il posto e fare il titolare. Ho chiesto alla società di non avere tanti giocatori, non fa bene avere trenta giocatori se abbiamo ambizioni e vogliamo motivazioni. Preferisco avere qualche difficoltà per una o due partite piuttosto che avere tanti giocatori che arrivano al Viola Park scontenti. Voglio una squadra pronta e determinata ad allenarsi in un certo modo e Pietro è così”.
Ancora su Firenze e il suo legame: "E' un rapporto che si è creato nel tempo, la Fiorentina è stata la squadra dove ho giocato di più e poi questi rapporti si sono rinsaldati. Per fare bene ho bisogno di stare e qui mi sento di poter star bene anche se so che il giorno della partita è tosta. Tutti ti danno un consiglio, ti rimproverano, ma io voglio vivere queste sensazioni qua. Il club ha lavorato bene ed ha investito e io voglio migliorare, coi giocatori e coi tifosi e non c'è niente che non mi faccia pensare positivo".