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Su le punte, riecco «El Castro». E stavolta l’Argentina c’entra zero. “Colpa” di Vito, magazziniere a Bari, uno dei primi a notarne il talento. "Somigli a El Shaarawy", diceva. Quindi “El Castro”. Cioè Castrovilli, 24 anni, mezz’ala di guizzi e ingegno. Quello che prima di scegliere il calcio faceva danza classica. Storia nota, ma ogni volta attuale, perché in fondo ama ribadirlo: «Vivo la mia vita danzando». Prima alla Billy Elliot, ora da fantasista. Come scrive La Gazzetta dello Sport, Castrovilli è tornato “El Castro”, decisivo e protagonista, soprattutto dopo quasi un girone in chiaroscuro senza bonus. Contro lo Spezia, nell’ultimo turno, gol e assist come tre mesi fa. "Prandelli è entrato nella mia testa e ha capito, la panchina mi ha fatto bene". E domenica ritrova l’Udinese, la squadra contro cui un girone fa ha segnato due gol e piazzato anche un assist.


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