Chiesa, ecco come verrà spalmato il pagamento e i dettagli della trattativa

La Gazzetta dello Sport si concentra sull'affare Chiesa. Da giorni i campioni d’Italia annusavano la preda. E il ritorno di fiamma (dopo un lungo letargo) ha chiaramente allettato il giocatore che (ovvio) ha fatto pressione sul suo attuale club. E’ altrettanto vero che le sue ultime prestazioni sono state più che positive, a dimostrazione che non ha atteggiamenti polemici. Tuttavia la Fiorentina ha compreso che era bene assecondare il corso degli eventi. E ieri, finalmente, i vertici bianconeri sono usciti allo scoperto. Escluse contropartite tecniche, Commisso ha tenuto duro su un solo punto: la valutazione da 60 milioni di euro. La disponibilità a spalmare il pagamento in 4 anni permette alle parti di lavorare su varie opzioni. Alla Juventus starebbe bene una formula alla Morata: cioè 10 milioni di prestito in prima battuta e altri 10 nella stagione successiva per poi legare il riscatto ad altri 35 milioni più 5 di bonus. Invece ai collaboratori di Commisso è più gradita una soluzione che porti all’obbligo del riscatto dopo una serie di obiettivi (più o meno facili) entro il 2022. Come si può notare sono dei dettagli che non impediscono di concordare tra le società il trasferimento in tempi brevi.
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