Pioli: "Dzeko un professore, Ranieri ha grande senso d'appartenenza. Kean deve migliorare sul fuorigioco, ma sono sicuro che farà una grande stagione"

L'allenatore della Fiorentina Stefano Pioli, intervista da La Repubblica Firenze, ha parlato di com'è cambiato il suo modo di lavorare negli ultimi anni: “C'è una frase se bellissima di Michael Jordan che dice “allenati come se non avessi mai vinto e gioca come se non avessi mai perso”. Quello che ho modificato nel mio percorso è che prima stavo troppo sugli errori della partita precedente, mentre adesso mi concentro più su quella successiva”.
“Dzeko un professore, Kean…”
Poi, su Dzeko: "Sta già facendo crescere la squadra con il suo esempio durante gli allenamenti, è un professore che sa dove andare e come muoversi. Credo che per lui sia meglio giocare con un altro attaccante, piuttosto che da solo. A Kean ogni giorno faccio i complimenti per come lavora. Nel passato, quando era stato accostato al Milan, mi avevano detto che è uno che si allena poco ma non è vero. Lo vedo voglioso, determinato, si arrabbia quando non gli arriva un pallone, deve migliorare nel timing dell’attacco alla profondità per non finire in fuorigioco, ma sono convinto che farà una grande stagione”.
“Ranieri ha grande senso d'appartenenza”
Infine su Ranieri: “A Luca ho detto che aveva un’eredità importante ma vedo in lui attaccamento e senso di appartenenza. A Davide ci penso sempre, ce l’ho dentro e chiaramente essere tornato qua me lo fa ricordare sempre di più. Vincere un trofeo per lui sarebbe qualcosa di incredibile”.