Ranaldi: "Le curve del Franchi non si possono abbattere, c'è sintonia con l'amministrazione per proseguire col progetto del restyling. Parte del finanziamento venuta meno ma..."

La Soprintendente Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana Antonella Ranaldi, a margine di un evento a Firenze, interviene sul futuro del progetto del nuovo stadio e sullo stop dei 55 mlilioni di euro del Pnrr da parte dell’Ue.
Ecco le sue parole riportate da Controradio: “Andare avanti con i finaziamenti ministeriali confermati, a partire dal restauro. Ipotesi di abbattimento delle curve non sono contemplate per un bene monumentale tra i più significativi di Nervi, che non può essere stravolto”.
“Le curve del Franchi non possono essere abbattute, è un bene tutelato. Non si può stravolgere l’opera ma occorre andare avanti nella riqualificazione con la parte dei finanziamenti confermati, a partire dal restauro. Con l’amministrazione c’è sintonia nel perseguire l’interesse verso un bene pubblico”, ribadisce.
“Una parte del finanziamento è venuto meno ma vediamo poi quello che succederà. La parte del finanziamento del Ministero che è la più consistente è confermata, andiamo vanto con quella intento”, aggiunge sottolineando come ci sia sintonia con il Comune. "L’accordo e la concorrenza con le amministrazioni pubbliche è un dovere e dal dialogo e dal misurare anche posizioni diverse, finora non è accaduto, si trae arricchimento e i rapporto con l’amministrazione comunale sono ottimi perché perseguiamo lo stesso fine, la tutela del bene pubblico”, conclude Ranaldi.