Cinquini: "Lucci e Kean devono dire alla Fiorentina cosa vogliono fare, i prezzi degli attaccanti salgono. Kokorin? Avevo dato dei suggerimenti, ma tutte le ciambelle non escono col buco..."

L'ex dirigente della Fiorentina Oreste Cinquini ha parlato a Lady Radio toccando vari argomenti dell'attualità a tinte viola, concentrandosi soprattutto sul mercato della Fiorentina.
‘Kean e agenti devono dire presto alla Fiorentina cosa vogliono fare’
“La Fiorentina è in un momento delicato. Ha preso un buonissimo allenatore come Pioli, ma c'è da risolvere la questione Kean, sono i giocatori che determinano. Penso che la Fiorentina sia nelle mani degli agenti di Kean, bisognerebbe chiedere a Lucci. Altra faccenda è sistemare i tanti esuberi e c'è da smaltire la rosa, da Sottil, a Beltran su cui si hanno tanti dubbi a Ikone. Per Pioli è più complicato lavorare con una rosa extralarge. Kean ha fatto benissimo e le sorti della Fiorentina dipenderanno da lui in gran parte. Comuzzo? O gioca titolare o meglio cederlo investire su altri giocatori. Se non si ritiene che possa crescere, bisogna prendere una decisione. La Juventus sta facendo un pensierino a Dodô, ci sono tutti i segnali, ha rifiutato rinnovo e adeguamento di contratto, perché aspetta una squadra che gioca la Champions".
"Con tutto il bene per Piccoli, trovare un altro attaccante così non è facile. Piccoli è un buon giocatore, ma una richiesta di 20 milioni mi sembra eccessiva. Serve che al più presto calciatore e agente dicano cosa vogliono fare, esprimendosi chiaramente. Commisso ha dimostrato il bene che vuole alla Fiorentina e che la società abbia fatto tutto il possibile per tenerlo in viola. La Fiorentina deve attrezzarsi di conseguenza, e i prezzi crescono. Se vogliono andare a prendere 15 milioni in Arabia o se il Manchester United, una delle più grandi società del mondo, vuole Kean, le cose cambiano”.

‘Kokorin? Non tutte le ciambelle escono col buco’
“I problemi di Kokorin? È stato anche di gestione. Il giocatore ha fatto benissimo, ma veniva da un'esperienza umana abbastanza traumatica e non ha trovato l'ambiente ideale. Avevo dato dei suggerimenti a riguardo, ma tutte le ciambelle non escono col buco. Si può sbagliare, anche i migliori lo fanno”.