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Questo pomeriggio l'ex attaccante di Fiorentina e Messina Christian Riganò, durante un collegamento tra Radio Bruno, ha avuto modo di commentare la situazione in casa viola alla vigilia del derby dell'Appennino contro il Bologna diSinisa Mihajlovic:

"Il problema esterni? I nostri esterni non tagliano mai verso la porta, non attaccano mai lo spazio per fare gol. Giocano tutti cercando la palla addosso, abbiamo gli unici esterni che non fanno gol perche non attaccano la profondità e poche volte puntano la porta. E' vero che un attaccante il gol ce lo deve avere dentro, ma se non hai neanche la possibilità di arrivare al tiro. Uno può anche sbagliarli i gol, a patto che sia pronto in area quando arriva il pallone. Quando uno li sbaglia prima o poi li fa, solo che noi non ci arriviamo mai. Una valutazione su Cabral e Piatek? Riallacciandomi al discorso di prima voglio sottolineare che anche prima con Vlahovic i nostri esterni attaccavano poco la porta: al massimo si accentrano o vanno al cross, ma poche volte cercano la profondità. Per quanto riguarda Piatek è giusto che  giochi lui perchè sta continuando a fare gol: sta dimostrando di conoscere molto bene il campionato italiano. Sicuramente ci potrà essere una staffetta con Cabral, ma adesso è giusto che titolare parta il polacco. Il calo di Bonaventura? E' uno dei pochi che da inizio anno ha sempre fatto bene: è un giocatore intelligentissimo, sia con la palla al piede che tatticamente. Ha commesso qualche errore, come l'espulsione contro il Sassuolo, per un eccesso di nervosismo, ma di lui io nn mi priverei mai".


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