​​

“Ti sosterrò in ogni momento”. “C’è solo l’Inter”. Cori, striscioni e un tifo incessante. La Curva Nord ha rotto il silenzio e lo ha fatto in una delle trasferte più importanti della stagione, quella dell’Olimpico contro la Roma. Dopo un inizio di campionato caratterizzato dall’assenza del consueto supporto vocale, i tifosi organizzati dell’Inter sono tornati a cantare, spingendo la squadra di Cristian Chivu verso una vittoria fondamentale. Lo “sciopero” del tifo, conseguenza delle nuove regole imposte dal club dopo l’inchiesta giudiziaria denominata “Doppia curva”, è ufficialmente terminato, almeno in trasferta.

La Nord torna a sostenere l'Inter

I segnali si erano visti già durante il riscaldamento: i circa 5.000 tifosi presenti nel settore ospiti hanno iniziato a far sentire la loro voce, con cori potenti e bandiere al vento. Un chiaro messaggio di vicinanza ai giocatori e all’allenatore, un modo per ribadire la propria presenza e il proprio incrollabile sostegno nonostante le difficoltà interne vissute dal tifo organizzato negli ultimi mesi. La Curva Nord ha dimostrato di essere ancora viva e pulsante, pronta a tornare protagonista sugli spalti.

Il ritorno a San Siro

Appuntamento con la Fiorentina per la prossima partita casalinga, quella del 29 ottobre. In quell’occasione, la Nord tornerà a occupare il proprio settore con un’unica identità collettiva. Frutto di un accordo raggiunto con la Questura e la società nerazzurra, nella curva non compariranno più nomi o simboli dei vecchi gruppi ultras, scioltisi dopo l’inchiesta. Ci sarà invece un unico, grande striscione con la scritta “Secondo Anello Verde”, a rappresentare l’intero settore e un nuovo inizio per il cuore del tifo della Beneamata. Un segnale già lanciato nelle scorse settimane dallo storico leader Nino Ciccarelli e che ora diventa realtà: la Nord è pronta a tornare a spingere l’Inter.


💬 Commenti