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Raffaele Palladino
Raffaele Palladino. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Questo pomeriggio l'ex attaccante dell'Atalanta Fausto Rossini, durante un collegamento con Radio Sportiva, ha avuto modo di analizzare l'avvio della nuova avventura dell'ex viola Raffaele Palladino sulla panchina della Dea.

“Probabilmente in pochissimo tempo Palladino è riuscito ad entrare in sintonia con il nuovo spogliatoio, soprattutto considerando al prestazione ed il risultato della partita di ieri sera. Anche a Napoli, nonostante il risultato, l'Atalanta ha fatto un buon secondo tempo: credo che una piccola svolta, per il momento, ci sia stata. Sicuramente l'atteggiamento della squadra sembrava diverso rispetto a quello messo in campo negli ultimi mesi con Juric, questo è sotto gli occhi di tutti. Anche questo mi porta a dire che il nuovo tecnico sia riuscito a toccare i tasti giusti”.

“I giocatori sono forti e Palladino sembra esserci già entrato in sintonia”

Ha anche aggiunto: “Oltretutto i giocatori ci sono, la squadra è forte. Ieri Scamacca è stato un po' sfortunato: il primo tiro, anche se sbilenco, è andato sul palo, il secondo sul fondo, poi i nerazzurri sono riusciti a sbloccarsi comunque. I suoi errori si sono comunque notati meno. I giocatori piu o meno sono gli stessi che avevano Gasperini prima e Juric poi. Sono convinto che serva veramente poco, basta trovare la giusta scintilla che riaccenda le teste dei suoi giocatori, in questo modo cambierebbe tutto”.

“Non facile succedere a Gasperini: a Bergamo ha fatto la storia, e a Roma si sta confermando”

Un commento anche su Giampiero Gasperini: “La vittoria della Coppa Uefa è stato qualcosa di storico, ma anche essere primo in classifica al primo anno alla Roma non è niente male. Probabilmente qualcosa di diverso dagli altri lui lo ha. Se sia stato sottovalutato per la sua esperienza all'Inter? Sono passati tanti anni. A Milano poi in quel momento c'erano giocatori con un background diverso da quello che aveva lui, e sappiamo quanto il tecnico sia un po' fumino. Se discuti a Bergamo con qualcuno non ci sono conseguenze, se lo fai all'Inter le cose sono sicuramente diverse”.

“Il Bologna ha un grande allenatore in panchina”

Ha poi concluso commentando la stagione di un'altra delle sue ex squadre, il Bologna di Vincenzo Italiano: "Non so se quest'anno siano capaci di mantenersi in corsa per lo Scudetto, probabilmente no. Questo per alcuni limiti a livello di rosa, che le altre competitiors non hanno, soprattutto a livello numerino. Anche il Bologna ha però una particolarità con le big: ha un bravissimo allenatore che sta facendo far la differenza, anche a livello mentale, alla sua squadra. 

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