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L'ex arbitro Graziano Cesari, ha analizzato a Sportmediaset il rigore negato alla Juventus contro la Fiorentina, per il contatto tra Pablo Marì e Vlahovic.

‘L’arbitro non poteva rilevare il braccio sinistro di Marì, nè quello destro di Vlahovic'

Doveri è ben messo ma non può captare il braccio sinistro di Pablo Marì che commette il fallo, o il braccio destro di Vlahovic che commette una trattenuta. Quindi si fida della parte finale, e inevitabilmente fischia il calcio di rigore. Marì va giù col piede sinistro: tocco col piede destro di Vlahovic. Inciampo o sgambetto? Inciampo. Vlahovic si attacca a Pablo Mari perché non vuole farlo girare velocemente, la maglia si deforma e inevitabilmente anche Marì si attacca al centravanti della Juventus”

‘Non è calcio di rigore’

"Qui non c'è un fallo in contemporanea: c'è uno che fa il primo e l'altro che risponde. Il Var deve intervenire in certe situazioni a supporto del direttore di gara. Questo calcio di rigore è stato sottoposto a Uefa e Fifa, che hanno dato esito positivo sulll'intervento del Var e hanno detto che questo non è calcio di rigore".


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