Commisso: "Senza di me Vlahovic non avrebbe avuto l'opportunità di diventare un re. Addio certo alla Fiorentina? E' ancora presto per dirlo"

Il patron della Fiorentina ha parlato così alla trasmissione 'Tutti convocati' su Radio24. Ecco le parole di Rocco Commisso a proposito del caso plusvalenze riguardante la Juventus: "Si possono falsare i campionati dentro e fuori dal campo. Come si possono fare milioni di plusvalenze come la Juventus? Non è possibile. Io però guardo alla mia Fiorentina, ma le regole devono essere uguali per tutti".
Poi continua così sugli intermediari di mercato: "Sarebbe opportuno introdurre nuove regole. In America non funziona così, i procuratori hanno una percentuale sul salario dei propri giocatori. In Italia invece è in Far West. Gli agenti pretendono delle percentuali assurde. Non si può continuare così. Noi presidenti siamo sotto scacco dei giocatori e dei loro procuratori, come nel caso di Donnarumma. Stesso discorso vale per i nostri giocatori. Senza di me Vlahovic non avrebbe avuto l'opportunità di diventare un re. Il mio club gli ha dato l'opportunità di esprimersi. Detto questo, il padrone di Vlahovic è la Fiorentina".
Infine ha aggiunto sempre sul caso riguardante il rinnovo del serbo: "Vlahovic sicuramente se ne andrà? Ancora è presto per dire una cosa del genere. AI tifosi e i giornalisti che mi hanno criticato dopo il mio annuncio sul mancato rinnovo del calciatore, dico di guardare i numeri di quest'anno. Ho motivato il ragazzo e ho avuto ragione io ad agire in quel modo. Vlahovic sta portando avanti la Fiorentina ed è un bravo ragazzo, ma io non mi faccio ricattare da nessuno. Il serbo alla Juventus? Non so se il club bianconero adesso può prendere Vlahovic".