"Dire no a Campi perchè fuori dai confini di Firenze è come se a Michelangelo avessero detto "siccome sei della Valtiberina, il David portalo laggiù"

Il giornalista e Caposervizio de La Nazione Stefano Cecchi ha firmato Il Commento sull'edizione odierna del giornale parlando dello stadio della Fiorentina: "In una ipotetica e personalissima scala di valori, al primo posto non sta infatti il luogo dove si potrebbe fare lo stadio ma la realizzazione dello stesso... Se Rocco Commisso alla fine dovesse decidere che l'area giusta è quella della Mercafir, evviva lo stadio a Novolì. Così come se dovesse stabilire che la collocazione più pratica è quella di Campi, evviva lo stadio della Piana. Perchè, e non me ne voglia chi la pensa altrimenti, dire "no" a Campi solo perchè le tribune e le curve poggerebbero su un terreno distante un chilometro dai confini comunali di Firenze, è un qualcosa che appartiene alla pancia e non al buonsenso, al campanile goliardino non all'afflato della località metropolitana... Un po' come se anni fa uno avesse detto a Michelangelo: "Siccome tu arrivi dalla Valtiberina, il David portatelo laggiù" ... Per questo, nel momento in cui un signore arrivato dall'America ha voglia di investire costruttivamente, la cosa peggiore sarebbe spaventarlo o frenarlo con le beghe da strapaese".