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“Doccia fredda sulla Fiorentina, i suoi tifosi e tutti noi che, giustamente, già assaporavamo l'idea di poter festeggiare nel 2026 il prestigioso traguardo dei cento anni di attività calcistica dei viola nel luogo più consono, ovvero nella propria casa: lo stadio”. E' quello che afferma Giovanni Galli, consigliere regionale uscente della Lega, nonché ex portiere e dirigente viola. 

"Invece, la Sindaca Funaro, (guarda caso dieci giorni dopo le elezioni regionali!) arrampicandosi su specchi sempre più scivolosi, si scusa addossando la colpa ad altri, rilevando candidamente che ci sono dei ritardi e che quindi la festa "non s'ha da fare" citando una frase di manzoniana memoria che ben si addice alla circostanza" prosegue l'ex Consigliere. 

E ancora: “Insomma, da Nardella a Funaro il passo è talmente breve che non ci siamo nemmeno accorti del cambio, tanta è ugualmente palese e grave l'incompetenza nella gestione amministrativa. Su una cosa siamo d'accordo con la Funaro: quando afferma che questo anniversario rimarrà nella storia. Ne siamo certi, perché verrà ricordato come un evento talmente straordinario, dove la squadra di calcio della città non avrà potuto viverlo nel suo habitat naturale. Troppo facile scusarsi a posteriori, dopo aver illuso e rassicurato tutti, dalla società ai tifosi. Occorre sapere gestire la cosa pubblica; se non sei in grado, meglio cambiare mestiere per il bene della collettività e non mi riferisco solo all'impianto del Campo di Marte...”. 


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