L'ex giocatore della Fiorentina Angelo Di Livio ha parlato a Radio Toscana nel corso della trasmissione Artemio: "Futuro viola? Prima di tutto bisogna conquistare la salvezza, poi riorganizzare una stagione. Una volta si può sbagliare, poi però servono idee, giocatori di qualità e di personalità. Leader in questa squadra? Ribery non lo conosco ma ha personalità. La sua carriera parla da sola. Penso che anche Caceres possa essere un leader. Ma il discorso dei leader è secondario, tutto il gruppo deve avere personalità e quest’anno in alcune occasioni abbiamo visto una Fiorentina con tanta paura. La squadra non sarà fortissima ma neanche così scarsa da meritare questa classfica".

E poi ha aggiunto: "Vlahovic? Sta dimostrando tutto il suo valore. Adesso ha un prezzo molto elevato, ma mi auguro che possa rimanere. A me dà fastidio quando, dopo che un giocatore fa bene una stagione, si parla subito di vederlo in altre piazze. Firenze deve iniziare a essere non una piazza di passaggio, ma dove ci si possa costruire un futuro. Se è rimasto uno come Batistuta, la stessa cosa la può fare anche Vlahovic".

E infine: "Mi piace l’idea di Gattuso alla Fiorentina: è un allenatore sanguigno, una persona seria. Per me è un allenatore completo. Anche quest’anno secondo me non ha fatto male, nonostante abbia avuto tanti problemi con la squadra. Difensivista non mi è mai sembrato neanche quando allenava il Pisa. Propone calcio, un calcio equilibrato, ma anche quest’anno a Napoli abbiamo visto spesso moduli come 4-3-3 oppure 4-2-3-1. Inoltre sono convinto che il gioco di Gattuso sarebbe la consacrazione di Castrovilli. Cosa serve per infiammare la piazza? Basta poco, non servono grandi nomi, ma giocatori buoni e funzionali. Se Commisso fa un buon calciomercato estivo la piazza cambierà umore".


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