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Pradè 2
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Il post gara del ds Pradè prosegue, a difesa della Fiorentina e del suo gruppo, anche in sala stampa:

"La nostra posizione è chiara: il rigore è scandaloso, è stata una sceneggiata brutta. Che scena doveva fare Ranieri 10 minuti prima, quando ci ha lasciati in dieci e abbiamo preso gol. Quello era un fallo da cartellino rosso. Il rigore è scandaloso perché il Var dovrebbe richiamare l’arbitro solo in caso di grave errore. Siamo veramente amareggiati, delusi, incazzati. E’ una situazione che nessuno si aspettava, è bruttissima e l’unica persona che può tirarci fuori è Stefano Pioli.

Se c’è una persona che può dimettersi quello sono io, ho avuto a disposizione più di 90 milioni di euro per fare mercato per cui sono dispiaciuto. Il tempo darà ragione a questa squadra perché ha valori importanti e giocatori in Nazionale. Subentrano paure, situazioni particolari come quelle di stasera che segnano e parlare con i ragazzi non sarà facile. Da domani c’è da pensare alla Conference. Dire oggi quello che non va non saprei neanche farlo, la squadra ha preso il gol del pareggio da 25 metri e poi un rigore inesistente.

Se penso a dimettermi? A caldo potrei dire cose stupide ma adesso se c’è una persona che dovrebbe dimettersi dovrei essere io. Se c’è una contestazione giusta, le colpe sono del direttore sportivo, non di altri. 

Se abbiamo timori di salvezza? E' troppo presto dai, siamo alla settima giornata di campionato. Se noi dobbiamo pensare alla salvezza vuol dire che la stagione la devi proprio buttare, non ci voglio proprio pensare a questo. I nostri obiettivi erano ben altri, quello che ci è mancato in questi anni è un titolo ed è quello che abbiamo in testa quest'anno. 

Se ci siamo dati un tempo? Non sono d'accordo sul fatto che non sappiamo costruire perché stasera avevamo preparato quella partita. Non siamo una Fiorentina spettacolare ma quello che conta oggi è il risultato, che è ossigeno. Dobbiamo badare al sodo ora".


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