Una Fiorentina completata al settanta per cento

Quattro acquisti nella prima settimana di luglio e la Fiorentina 2022-23 è “fatta” al 70 per cento: questo permetterà all’allenatore viola di lavorare già in Val di Fassa sul gruppo-base della nuova stagione. E gli appuntamenti sopra ricordati esigevano un anticipo sui tempi, condizione fondamentale per affrontare le partite che metteranno in palio subito un obiettivo importante qual è l’ingresso in Conference League.
Come evidenzia il Corriere dello Sport-Stadio, la strategia è stata chiara: individuare subito i sostituti di Odriozola, Torreira e Piatek, poi garantirsi un’alternativa a Terracciano sapendo che Dragowski era (ed è) destinato alla cessione. Il corso delle varie trattative ha probabilmente rivoluzionato l’ordine degli arrivi, o forse no, ma il risultato finale è lo stesso quello atteso e sperato: Mandragora e Gollini ci sono, Dodo e Jovic ci saranno a strettissimo giro di posta. Portiere, esterno destro di difesa, regista/centrocampista, attaccante: non è la spina dorsale di una squadra come s’intendeva una volta, ma quasi, e comunque Italiano ha gli innesti necessari per trasformare un’esigenza in risorse.
Come evidenzia il Corriere dello Sport-Stadio, la strategia è stata chiara: individuare subito i sostituti di Odriozola, Torreira e Piatek, poi garantirsi un’alternativa a Terracciano sapendo che Dragowski era (ed è) destinato alla cessione. Il corso delle varie trattative ha probabilmente rivoluzionato l’ordine degli arrivi, o forse no, ma il risultato finale è lo stesso quello atteso e sperato: Mandragora e Gollini ci sono, Dodo e Jovic ci saranno a strettissimo giro di posta. Portiere, esterno destro di difesa, regista/centrocampista, attaccante: non è la spina dorsale di una squadra come s’intendeva una volta, ma quasi, e comunque Italiano ha gli innesti necessari per trasformare un’esigenza in risorse.
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