Giornata calda ieri in Lega: i club di Serie A hanno votato per non escludere la Salernitana dal campionato italiano. Ma non solo: ha fatto più discutere la questione relativa al possibile rinvio del termine delle verifiche federali sul corretto pagamento di stipendi, imposte e contributi fissato al 16 febbraio. I club non ritengono necessario spostare la scadenza.

È bastato parlare sull’argomento per tornare su una vicenda calda della passata stagione, quando l’Inter chiese una proroga per la difficoltà nel pagamento degli stipendi entro la metà di febbraio. Ne è nato un battibecco tra l’ad nerazzurro Marotta e il dg della Fiorentina Barone. L’uomo mercato dell’Inter ha fatto capire di non tollerare più accuse del genere e si è detto pronto addirittura a un esposto alla Procura Federale contro le dichiarazioni dello stesso Barone e del presidente viola Rocco Commisso.

Il Corriere della Sera ha addirittura riportato una frase del dg viola all'indirizzo di Marotta: "Qui ci sono club che non rispettano le scadenze e con i soldi risparmiati fanno il mercato". "Basta diffamare l'Inter. Siamo in regola", questa la risposta del dirigente nerazzurro.



 




💬 Commenti