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Se le scale elicoidali e la torre di Maratona progettate da Pier Luigi Nervi non si possono toccare, e l’opzione Mercafir sembra ormai sepolta, non è detto che per non far scappare da Firenze Rocco Commisso non si possa trovare una terza via. Terza via che potrebbe coincidere, perché no, con la demolizione del Ridolfi, lo stadio di atletica leggera inaugurato nel 2001 proprio di fronte al Franchi. Una struttura che, contrariamente al suo dirimpettaio, non gode di alcun tipo di vincolo o tutela da parte della Soprintendenza. Oltreoceano, per La Repubblica, l’idea non dispiace. Nessun veto dal quartier generale di Mediacom a un impianto nuovo di zecca al Campo di Marte. A patto, il ragionamento che filtra da New York, che dal Comune arrivi una proposta concreta. Un progetto tangibile da valutare attentamente. Meglio se nel giro di poco, « fast fast fast » secondo il mantra di Commisso. Altrimenti, inutile perder tempo a discuterne.

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