Bucciantini: "Le dimissioni di Pradè aprono un buco per il futuro, le tempistiche mi turbano. La proprietà non si fa sentire come dovrebbe"
Marco Bucciantini, giornalista sportivo vicino al mondo della Fiorentina, ha parlato a Radio Bruno riguardo alla notizia del giorno, criticandone le tempistiche e la comunicazione.
“Le tempistiche mi turbano”
“L'addio non è sorprendente, Pradè aveva chiuso da tempo con la città. Le tempistiche invece mi hanno turbato: spero sia stato un calcolo che lui ha fatto per mettere la squadra davanti alle proprie responsabilità, perché la partita di domani è già decisiva per il futuro, la più importante degli ultimi mesi. La situazione è talmente brutta e imprevista che è impossibile dare la colpa solo a uno: anche il mercato sembrava andare nella situazione giusta e invece si notano tanti errori. La scelta di Pradè denota debolezza strutturale della società viola, intesa come proprietà: poteva succedere domani sera ed avrebbe avuto un altro effetto e un altro significato. In questo momento non c'era bisogno di indagare, ma di vivere il presente: noi invece abbiamo aperto un buco per il futuro e abbiamo una società spolpata nelle cariche”.
“Voglio sentire la voce della proprietà”
“La Fiorentina gli ha sempre lasciato una grande autonomia, ma questo lo ha messo al centro delle critiche. Non credo sia stato lasciato solo: semmai, è concomitata l'assenza di Commisso per problemi di salute, e lo si vede anche dalla presenza crescente della moglie nei comunicati, che fa pensare. Lo stadio aveva preso una posizione molto decisa nei suoi confronti e la frattura non è stata mai risanata, specialmente dopo alcuni messaggi dai toni pesanti, a mo' di ultimatum. Oggi si risolve questo problema, ma ripeto, non credo sia stata la tempistica corretta. Ora più che mai c'è bisogno di sentire la voce della proprietà, un messaggio ufficiale che spieghi che la Fiorentina si riorganizzerà in toto la società, ma che siano chiari nella comunicazione”.



