La lontananza di Commisso, e quella forzata di Barone in un momento delicato per la Fiorentina

Sono ore delicate queste in casa Fiorentina, dopo il pareggio di ieri sera che ha alimentato le perplessità sulla permanenza di Iachini sulla panchina viola. Solo Pradè si è espresso nel post partita, evidenziando un clima di delusione per quanto raccolto in questo inizio di stagione dalla squadra di Rocco Commisso. Proprio quest'ultimo però è fisicamente lontano dalla squadra, visto che da più di una settimana ormai il tycoon americano ha fatto ritorno negli Stati Uniti. Per questo non potrà avere un incontro ravvicinato coi vertici della società viola, in primis con Iachini che tanto ha difeso nelle ultime settimane.
Urge però una riflessione accurata da parte della dirigenza viola. Tuttavia ,in questa situazione tutta da definire, grava un ulteriore problema sorto ieri, ovvero la positività al Covid di Joe Barone. E' sempre stato il direttore generale della Fiorentina a fare le veci di Commisso in sua assenza, ma il virus lo costringerà alla classica quarantena d'isolamento. Così un faccia a faccia vero e proprio con Iachini è rimandato. Ai tempi del Covid, delle conferenze online e dello smart working questo non dovrebbe essere un problema per la programmazione futura della Fiorentina, qualsiasi sia la decisione da prendere.