Benedetto Ferrara: "Vanoli e Goretti si giocano tutto. Se non hanno capito il pericolo che stiamo vivendo, credo che..."
Quest'oggi, dopo l'editoriale su La Nazione, il giornalista Benedetto Ferrara è intervenuto a Radio Bruno per commentare il momento della Fiorentina alla vigilia dell'importante sfida da dentro o fuori contro il Verona.
“Per quello che stiamo vivendo ultimamente c'è la sensazione reale che quella di domani sia fondamentale, ed è inutile dirlo. Si può parlare di ultime spiaggi o di finali, mettiamola come vogliamo, ma la realtà dei fatti è questa: la Fiorentina domani deve tornare a vincere. Vincendo ovviamente non cambierebbe tutto, la strada è infatti ancora lunga, però avrebbe finalmente una coerenza con il risultato precedente, cioè quello di giovedì".
“In Conference League si sono visti alcuni segnali positivi”
Ha anche aggiunto: "E' vero che la Conference League è un'altra cosa, però si è visto qualche segnale positivo. Alla fine se segnano sia Gudmundsson che Kean, se Vanoli riesce a cambiare la partita con i cambi, la squadra ha dimostrato di voler vincere a tutti i costi, e questo ci è piaciuto molto. Ora è chiaro che quello che conta però è la partita di domenica, adesso dobbiamo tornar a far punti in campionato”.
“Ecco, secondo me, dove nascono gran parte dei problemi di questa Fiorentina”
Ha sottolineato anche l'aspetto piu preoccupante della squadra viola: “Se dobbiamo rintracciare uno dei grandi problemi di questo Fiorentina, perche sappiamo che ce ne sono tanti, è senza dubbio il centrocampo. L'assenza d'una grande personalità li nel mezzo si sente, però Vanoli da settimane ci sta lavorando. E credo che andrà però risolto anche in fase di mercato, cercando un profilo con queste caratteristiche: sappiamo però benissimo che non sarà assolutamente facile. Non solo per il problema economico ma anche perche certi giocatori se sono forti difficilmente lasciano la squadra in cui si trovano, a maggior ragione a gennaio. Servirà trovare giocatori che hanno bisogno di essere rimotivati, magari perchè sono in difficoltà nelle loro esperienze. Oltretutto non credo che tutti siano disposti a venire in una Fiorentina in questa situazione".
“Sono fiducioso: in questo momento Vanoli e Goretti si stanno giocando tutto”
Ha voluto anche pensare positivo: “Sono convinto che sia Vanoli che Goretti si stiano giocando le loro carte in questa situazione, e per questo voglio essere ancora fiducioso. Credo che l'obiettivo di far bene sia nella testa di tutti. Poi è vero che ad andare in campo è la squadra, e se non hanno capito il pericolo che stiamo vivendo adesso non credo che lo capiranno mai. Qualche segnale nel cambio dell'atteggiamento giovedì si è visto, anche se sappiamo che tra la Conference e la Serie A gli avversari sono molto ma molto diversi”.
“Il tecnico sta dimostrando di poter cambiare qualcosa in futuro”
Ha poi concluso: “Credo che finalmente si possa essere sulla strada per uscire dalla crisi. Vanoli contro la Dinamo per la prima volta ha dato un segnale alla squadra, cambiandola con scelte coraggiose. Scegliendo anche di giocare a 4, con due catene funzionali, negli ultimi 25 minuti. Credo che anche il rientro di Kouame possa essere una cosa positiva: la sua volontà di rientrare lo porta a lottare su tutti i palloni, e questo potrebbe aiutare e motivare i compagni”



