Soddisfatto finalmente Cesare Prandelli, che a Sky commenta così il 4-1 al Benevento e i gol di Vlahovic: "Il merito è solo suo, perché si allena con grande motivazione, ascolta. Stoppare un rinvio del portiere e metterla all’incrocio è una qualità che o si ha o non si ha. D’ora in avanti per lui sarà ancora più complicato, le aspettative si alzano ma non deve voler strafare. Le partite si preparano in un certo modo, sapevamo che il Benevento era fortissimo sulle seconde palle, abbiamo cercato di giocare veloce. Abbiamo attaccato gli spazi e guardato in avanti, nel calcio si devono valorizzare le doti dei giocatori che si hanno. Abbraccio con Ribery? Mi ha detto che avrebbe potuto fare 90 minuti, io gli ho chiesto scusa perché non avevo calcolato il tempo ma mi ha risposto che è vecchio anche lui (ride ndr)".

Quindi una battuta su Eysseric: "E’ un giocatore che ha qualità, il suo problema era la continuità ma è uno che può giocare in tutti i ruoli. Ha sofferto molto, ha voluto lavorare molto per mettermi in difficoltà e ci è riuscito. Molti punti in casa? Di scontri diretti ne avremo altri fuori casa, ma anche contro le squadre forti tanto vale avere coraggio e giocare in verticale, tanto le difficoltà uno le incontra ugualmente anche difendendosi".

In conclusione una sottolineatura sul suo stato d'animo: "Sono molto stanco e un po' vuoto dentro, sono contento ma sono un po' stanco. Mi sembra che sia la base per aprire un ciclo importante, la società stimola molto e sono convinto che con il pubblico avremmo capito fin dall'inizio quale poteva essere il nostro campionato. Sono contento per la società perché siamo arroccati e abbiamo fatto gruppo tra di noi, all'esterno ci sono sempre situazioni da tamponare. A me piace andare a viso aperto, non tamponare".


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