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L'ex giocatore della Fiorentina Zdravko Kuzmanović ha parlato a Radio Bruno Toscana: "Prandelli? Sono molto contento del suo ritorno. Con lui avevo un rapporto bellissimo, e sono sicuro che sia l'uomo giusto per risollevare la Fiorentina. Ovviamente ci vorrà un po' di tempo, ma i viola hanno fatto un gran colpo riprendendolo.

E sul suo passato in maglia viola ha aggiunto: "Io ero giovane e volevo giocare sempre e subito, ma Prandelli fu bravo a gestirmi dandomi il tempo di ambientarmi. Dopo i primi sei mesi ho iniziato a giocare con continuità e grazie al mister sono cresciuto. E' sicuramente uno degli allenatori più importanti della mia carriera. Mi ricordo il coro dei tifosi per me, la prima volta che lo sentii rimasi estasiato. Le cose andavano bene per la squadra dal punto di vista dei risultati, e questo mi aiutò ad entrare nello spogliatoio. Il gruppo era unito, tutti i giovedì andavano a cena insieme. L'affiatamento che si vedeva in campo era autentico e c'era anche fuori".

Su Juventus-Fiorentina: "Prandelli sa perfettamente come preparare una partita del genere. Sono sicuro che metterà in campo la squadra nel modo migliore e che per i bianconeri sarà difficile affrontarla. Ricordo ancora quel 3-2 a Torino nel 2008: la vittoria più bella della mia carriera".

E infine un aneddoto su Mutu: "Durante un'amichevole contro il Bilabo fu espulso per aver tirato un pugno e la società gli voleva far pagare una multa. Mutu era arrabbiatissimo, non voleva pagare e non voleva nemmeno scendere in campo nella partita successiva. Prandelli allora parlò con lui e lo convinse a giocare, Adrian fece una doppietta e tutto si risolse. La multa non so chi la pagò alla fine, sicuramente non Mutu (ride, ndr)"

 


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