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Stefano Pioli
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Il figlio dell'eterno Bruno Pesaola, ex allenatore dell'ultima Fiorentina che vinse lo scudetto nell'1969, ha parlato in un'intervista a La Nazione, ricordando anche il passato a Napoli del padre. Lui è Diego Pesaola, in arte Zap Mangusta, scrittore, regista e attore. 

Le parole di Pesaola jr

“Si gioca l'unica gara di Serie A in cui non faccio il tifo. A Napoli sono cresciuto da bambino mentre a Firenze ho fatto il liceo Michelangelo. Conservo ricordi bellissimi di entrambe le citta così simili per la passione ma così diverse nello stile e nei caratteri”. 

La notte indimenticabile

“A Firenze ho passato anni indimenticabili, compreso lo scudetto del '69: non dimenticherò mai quando, di ritorno dalla Domenica sportiva, arrivammo in città alle 4:30 di notte e c'era tutto il popolo viola. Un trofeo? Le finali perse negli anni scorsi sono un grosso rimpianto. Kean è il centravanti più forte del campionato. Se Gudmundsson poi torna quello di Genova, la Viola darà fastidio a molti”

E su Pioli e Conte

"Stefano è una bellissima persona, un uomo elegante e soprattutto un tecnico che pratica bel calcio. Ma Antonio sembra davvero un alter ego di mio padre per come si muove in panchina e per quanto è focoso. Ma ciò non toglie che siano due ottimi allenatori". 

 


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