E' abituato a girare l'Italia Rolando Mandragora: lo ha fatto nel corso della sua carriera fin da quando era 18enne e raramente si è stabilito in un posto per più di un paio d'anni. La Fiorentina in estate l'ha acquistato a titolo definitivo ma di quella famosa continuità a cui si fa cenno ancora non ne ha goduto. Il centrocampista infatti ha vissuto prima una sorta di fase d'apprendistato, poi qualche problema fisico e solo ora sta aggiungendo minutaggio con frequenza maggiore: con lui in campo, riporta il Corriere dello Sport-Stadio, la squadra viola ha messo insieme circa 2 punti di media a gara. Sono 17 infatti le sue presenze in stagione, tra campionato e coppe, e la Fiorentina ha vinto 10 volte, con pareggiato 2 e perso 5. Poi è chiaro, uno potrebbe fare la tara al livello dell'avversario ma resta il fatto che con Mandragora, la manovra è un po' più fluida e in campo si vedono dinamiche che il solo Amrabat non può garantire.

 

Più di qualche indizio e diverse prove: il dodicesimo, il ruolo disegnato su misura per Ikoné
Dopo un anno abbondante, ancora non è ben chiaro il contributo che può o potrà dare Jonathan Ikoné alla Fiorentina. ...

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