Fiorentina, è l'ora della sopravvivenza. Abbassata l’asticella, calate le aspettative anche il modo di giocare dovrà assumere variabili diverse

Contro il suo Milano, nel suo stadio, San Siro, contro alcuni dei suoi ex calciatori per Stefano Pioli non potrà essere una partita come le altre. Certo, pensava di arrivarci con una classica diversa, senza l’acqua alla gola, in una gara che può anche segnare il suo futuro.
Un colpo gobbo
La Fiorentina per uscire da questa crisi avrebbe davvero bisogno di un colpo gobbo, di una vittoria a sorpresa, magari in trasferta, magari proprio alla Scala del calcio dove Pioli ha vinto uno scudetto contro tutto e contro tutti, non certamente da favorito. In una società che lo ha supportato in ogni momento, con due dirigenti come Maldini e Massara che hanno costruito assieme a lui un successo indimenticabile e impronosticabile.
Eppure non è passato molto da quei momenti lì. Pioli in viola ha bisogno di ritrovare il gioco, i leader, la grinta che in rossonero i suoi calciatori avevano ogni partita. Certo le individualità erano diverse, ma oggi questa Fiorentina ha bisogno di una scossa. Gudmundsson, Gosens, Fagioli, per fare qualche nome, sono calciatori che devono riuscire a dare di più per risollevare una squadra diventata fragile e impaurita improvvisamente.
Atteggiamento diverso, l'ora della sopravvivenza
A Milano Pioli ci andrà con un atteggiamento più difensivo del solito, meno arrembante. Prima di tutto non prenderle, sembra essere questo l’imperativo in un momento delicato dove un punto potrebbe essere visto come un successo. Tenere botta, specialmente nel primo tempo, lasciare la partita aperta per poi, magari, tentare anche di vincerla. Ma da adesso in poi l’atteggiamento dovrà essere diverso. Abbassata l’asticella, calate le aspettative anche il modo di giocare e di giocarsela dovrà assumere variabili diverse.
Ecco che forse è arrivato il momento anche di un centrocampista in più, o di un attaccante in meno per provare a piccoli passi a risalire la china. A Milano per sopravvivere, intanto. Cambiando atteggiamento: corsa, sudore, grinta. Altro che tre attaccanti, è bene correre subito ai ripari.