Il sindaco di Firenze Dario Nardella, a Radio Bruno Toscana, ha toccato anche altri temi: "L'Italia è un Paese complesso. Per questo motivo, per un uomo intelligente e ambizioso come Commisso, è necessario dotarsi di una squadra di tecnici che lo aiutino nella lettura di questo sistema. Se fare uno stadio in Italia fosse semplice, a quest'ora ce l'avrebbero tutti e invece non è così. Guardate che situazioni ci sono a Milano, Napoli e Roma. Quindi Commisso e il suo team devono capire che la situazione nel nostro Paese è complessa. Tuttavia questo non significa che mi arrendo: come ho fatto le linee della tramvia, posso fare lo stadio. Anzi, Firenze ad oggi è l'unica ad aver presentato un piano urbanistico per lo stadio. Bisogna capire che lo stadio deve andare di pari passo con le infrastrutture, e a questo proposito la Mercafir è la migliore zona possibile perché ci arrivano vari mezzi di trasporto. Inoltre, alla Mercafir i parcheggi verrebbero fatti a spese del Comune e un'altra cosa importante è che lo stadio si può fare anche senza ampliare l'aeroporto. Franchi? A ciò che ho detto prima aggiungo il fatto che lo stadio, che rimanga o no alla Fiorentina, deve essere controllato e rivisto in diversi frangenti. Di questo parlo spesso con Pierguidi.


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