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Fabio Caressa

Sul proprio canale YouTube, il giornalista Fabio Caressa ha fatto una disanima sugli episodi arbitrali che nell'ultimo turno di campionato hanno coinvolto anche la Fiorentina: “Gli arbitri dovrebbero fare dei corsi giuridici sull'interpretazione della norma. Ma non nel calcio, nella vita! Il rigore dato all'Inter contro il Napoli viene dato dopo 8 secondi, perché l'arbitro non l'aveva visto e glielo ha detto il guardalinee. Ma la scelta deve essere sempre dell'arbitro dopo che ha visto l'azione, e se non ha visto deve essere mandato al monitor”.

“Il contatto su Bernardeschi c'era”

E poi nello specifico su Bologna-Fiorentina: "Sul rigore dato alla Fiorentina, il primo, il Bologna protesta per un precedente mani di Kean. Anche lì, perché non è andato a vedere? E' una questione di logica. Il contatto su Bernardeschi non c'è? C'è poco e non basta per dare rigore? Però Bernardeschi viene toccato e allora perché non mandare l'arbitro a rivederlo, visto che poi c'è stata l'espulsione di Holm? Se poi è un rigorino e il contatto non è tale da dare il rigore, allora non lo dai. Sembra che ogni volta che l'arbitro va al monitor allora deve cambiare idea, ma non è così. Si può anche confermare la decisione del campo. Detto questo non voglio togliere meriti alla Fiorentina, che dal baratro è riuscita a riemergere e da questo pareggio può ritrovare un po' di forza". 


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